Conferenza “Dominicans and Russia“: un viaggio storico tra passato e presente

Conferenza “Dominicans and Russia“: un viaggio storico tra passato e presente

 

Alla fine del 1815, l’imperatore russo Alessandro I (1801-1825) assegnò ai frati della Provincia Domenicana della Lituania la cura pastorale della chiesa di S. Caterina d’Alessandria a San Pietroburgo. L’anno seguente, nel 1816, fu fondato il primo priorato. In occasione del bicentenario dell’arrivo dei Domenicani nell’ex capitale della Russia, l’Istituto Storico Domenicano ha organizzato una Conferenza storica internazionale il cui obiettivo era quello di presentare alcuni capitoli della lunga storia delle relazioni tra i Domenicani e la Russia dal Medioevo ad oggi.

La Conferenza si è tenuta presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino in Roma dal 9 al 10 dicembre 2016 ed è stata onorata dalla presenza del Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, nonché dall’ambasciatore della Federazione Russia presso la Santa Sede, Alexander Avdeev.

I contributi non hanno riguardato solo i Domenicani – frati, suore e laici – che vivevano e lavoravano nei territori russi la cui estensione è cambiata nei lunghi secoli, ma altresì il pensiero teologico o politico degli stessi Domenicani in quei luoghi; il tutto arricchito dalle testimonianze sull’attuale presenza e sulle attività apostoliche dei frati e delle suore Domenicani a San Pietroburgo.

Nei due giorni della Conferenza si sono potuti esaminare solo alcuni aspetti dell’argomento e non a caso nella relazione conclusiva è stato messo in evidenza che ci sono ancora molte fonti archivistiche che aspettano di essere studiate. In realtà l’intento degli organizzatori era quello di dare impulso a ulteriori ricerche su un capitolo poco conosciuto della storia dell’Ordine, consapevoli del fatto che proprio sulla base di queste riflessioni è ancora lunga la strada da percorrere per arrivare ad una monografia esaustiva su I Domenicani e la Russia.